Come diventare un'azienda purpose-driven

Come diventare un'azienda purpose-driven

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In questo episodio del podcast, il numero 17, presento lo strumento che ho progettato per risolvere un problema importante in modo semplice e intuitivo: il “Purpose Driven Business Canvas” o il modello di imprenditorialità consapevole.

Di quale problema sto parlando? Sto parlando dell’essenza e dell’identità più autentica del tuo progetto imprenditoriale, quella che diventa un vantaggio competitivo nella comunicazione, tale da farti riconoscere dalla community di riferimento in modo molto più efficace rispetto a qualsiasi concorrente.

Prima di entrare nel dettaglio voglio però spiegarti anche perché nel titolo ho usato la definizione di azienda “purpose-driven”. Perché un progetto imprenditoriale oggi non esiste se non è consapevole:

  1. di esistere perché appassionato da un problema importante o da una giusta causa da trasformare in opportunità di business che migliora la qualità della vita delle persone,

  2. e che fatturato o dividendi sono risultati, non obiettivi da perseguire fine a se stessi.

Premesso che nella terminologia delle Organizzazioni Esponenziali (ExO) un progetto imprenditoriale è per sua natura consapevole, quindi “purpose-driven”, il concetto di “purposeful entrepreneurship” rappresenta il futuro già presente in tutto il mondo del business e dell’imprenditoria: ne è la prova le aziende che hanno identificato il loro scopo, oggi sono le più competitive e profittevoli del mercato.

Tornando al modello “Purpose Driven Business Canvas”, l’ho progettato per mettere in fila in modo lineare, intuitivo e logico cinque concetti che in molti casi non risultano familiari a imprenditori, startuppari o a micro-imprenditori e che di conseguenza li affrontano in modo superficiale con conseguenze che si ripercuotono sull’efficacia della strategia di comunicazione.

Si tratta di uno schema semplice e intuitivo che ti aiuta a prendere piena consapevolezza dell’identità più profonda e autentica del tuo progetto imprenditoriale (che sia una ExO o meno poco importa in questa fase) elaborando questi concetti secondo una sequenza lineare:

  1. La Passione (per un problema da risolvere o per una giusta causa che migliorano la vita delle persone)

  2. Lo Scopo (ciò che il tuo progetto aspira a diventare)

  3. La Motivazione (ciò che spinge a realizzare lo scopo)

  4. La Visione (l’impatto nel mondo se nei prossimi 20 il progetto raggiunge il suo scopo)

  5. La Missione (come viene applicata la visione per creare valore)

(per approfondire leggi il post dedicato a questo argomento)

Malgrado la sua natura intangibile lo scopo trasformativo di massa concretizza e veicola il modo di essere e l’identità più autentica del progetto imprenditoriale consentendole di emergere dalla massa in un contesto di appiattimento generalizzato della comunicazione.

Tuttavia i risultati non sono immediati poiché il percorso prevede un lavoro di introspezione sia individuale che collettiva che naturalmente ha dei tempi fisiologici lunghi.

Ma il vantaggio offerto dal nuovo canvas è duplice:

  • se stai avviando un nuovo progetto ExO (una nuova organizzazione esponenziale) svolgere questa attività consente di mettere al sicuro il primo degli attributi esponenziali del modello ExO, l’unico obbligatorio, insieme ad altri elementi indispensabili per costruire un’identità di brand moderna;

  • se invece non consideri ancora l’idea di creare una ExO e desideri avviare un’azienda “purpose-driven” il canvas ti aiuta a costruire un tangibile vantaggio competitivo nella strategia di comunicazione che regala un’esperienza di brand moderna alla tua community.

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